Paolo De Barbieri (Genova 1889 – 1962)
Nato a Genova nel 1889, Paolo De Barbieri ancora adolescente fuggì di casa a causa dei contrasti con la matrigna, imbarcandosi come mozzo su una nave; divenuto marinaio, partecipò con onore alla spedizione dei Dardanelli del 1912: si narra che avesse iniziato in quegli anni a costruire chitarre per i commilitoni. Rientrato a Genova appena prima della Grande Guerra, iniziò il vero apprendistato nella bottega di Cesare Candi, presso il quale rimase fino a circa il 1919, allorché fu in grado di aprire la propria bottega in piazza Paolo da Novi al n°5; De barbieri ottenne riconoscimenti internazionali alle esposizioni di Barcellona (1929), Padova (1930), South Florida (1931) e Cremona 1(949). Fu assistente di Cesare Candi nella conservazione del “Cannone” di Paganini negli anni della seconda guerra mondiale; morì a Genova in via Cellini il 7 Maggio 1962. Il figlio Renato De Barbieri (1920-1991) è stato un violinista concertista di fama internazionale.
Lavoratore instancabile e prolifico, coltivò oltre alla liuteria, l’amore per la pittura. Lo stile di De Barbieri subì notevoli cambiamenti nel corso degli anni, ma sempre si dimostra allievo fedele di Cesare Candi nell’uso della tecnica costruttiva caratterizzata dalle controfasce continue; la sua produzione è determinata da alcune centinaia di strumenti, fra cui compaiono solo poche viole e violoncelli.